Si è tenuto online, il 4 febbraio scorso, il primo incontro con le istituzioni, all’interno degli incontri preparatori del piano di salvaguardia del Sapere e saper fare liutario tradizionale cremonese. Il sindaco Galimberti, insieme all’Ufficio per l’Unesco del Comune, ha incontrato i rappresentanti del Conservatorio e del Teatro Ponchielli per definire nel dettaglio il ruolo di quelle istituzioni culturali, fondamentali della città di Cremona, all’interno del piano di salvaguardia.
“Quello tra musicisti e liutai” – ha dichiarato il Sindaco in apertura dei lavori – “deve essere un dialogo continuo e fecondo, di prossimità e di scambio costante; il tramite, affinché i liutai vivano e lavorino in una città animata dalla musica e dalla presenza dei musicisti, sono i luoghi della formazione musicale, della produzione, della esecuzione: il Conservatorio e il Teatro, che, insieme al Museo del Violino, stanno costruendo solide collaborazioni e nuovi progetti”.
Il Piano di salvaguardia del saper fare liutario cremonese nasce da un lungo percorso di confronti ed esperienze che, dal 2016 al 2020, ha coinvolto le istituzioni culturali e formative riunite nel Distretto culturale della città di Cremona, la Camera di Commercio di Cremona, le associazioni di categoria, il Consorzio Liutai, CremonaFiere, l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘Claudio Monteverdi’ – Conservatorio di Cremona, il Teatro Ponchielli.
Ora è arrivato il momento di condividere con loro finalità, impostazione e lo sviluppo del piano, di approfondire i temi oggetto delle singole sessioni di lavoro, di definire il contributo e l’apporto che ciascuno dei soggetti di questa ampia rete porterà ai lavori e alla realizzazione delle future misure di salvaguardia.
Ad ognuno di loro è stato chiesto di formulare pareri e aspettative rispetto al piano, nel cui svolgimento essi giocheranno un ruolo di grande responsabilità.
Il prossimo appuntamento è fissato per l’11 febbraio 2021, in cui il progetto verrà presentato al Distretto della liuteria.