Aggiornato il 24 gennaio 2023

Da Distretto della liuteria a Ufficio per l’Unesco

Nasce da oggi l’Ufficio per l’Unesco del Comune di Cremona, il nuovo ufficio che all’interno del settore Cultura del Comune svolge il ruolo di referente della comunità patrimoniale del Sapere e saper fare liutario tradizionale cremonese iscritto alla lista degli Elementi immateriali patrimonio dell’umanità, nelle relazioni con l’Unesco e con il Ministero della Cultura.

Si tratta della naturale evoluzione di un’idea ambiziosa, quella del Distretto della liuteria cremonese e della sua rete, nata come progetto di un’amministrazione e ora diventato sua competenza, vale a dire tema di cui l’amministrazione è titolata – e quindi chiamata – a occuparsi.

L’eredità che l’ufficio incamera è prestigiosa ed è rappresentata tutto l’operato realizzato negli anni dal Distretto: studi di alto profilo, percorsi di formazione organizzati per i liutai, relazioni accuratamente coltivate nel tempo, in modo da costituire una rete di attori e istituzioni unica al mondo. Fra queste, viene particolarmente consolidata la liaison con il Museo del Violino, al cui interno sono conservati i tesori dei grandi maestri liutai cremonesi, espressione materiale di quel patrimonio immateriale che l’Unesco chiama a salvaguardare: e proprio perché detentore della proprietà di quel patrimonio, il Comune di Cremona ne è stato riconosciuto anche detentore della responsabilità della sua cura.

Per svolgere il proprio ruolo di facilitatore, dunque, l’Ufficio per l’Unesco del Comune di Cremona raccoglie i bisogni della comunità dei liutai e fornisce risposte attraverso varie attività: sostiene la ricerca negli ambiti della materia, del suono e della storia della liuteria; in collaborazione con esperti, cura pubblicazioni, convegni, eventi; organizza incontri di formazione specialistica e le azioni del Piano di salvaguardia del saper fare liutario tradizionale cremonese, attualmente in fase di messa a punto, in particolare, attraverso connessioni con musicisti, istituti musicali e istituzioni non culturali.

Ci lavorano Chiara Bondioni, Francesca Gagliardi e Fabio Nembi. Per contattarli, queste sono le coordinate: ufficio.unesco@comune.cremona.it, 0372.407.776 – 774