Ho iniziato presto gli studi musicali: prima pianoforte, poi passione per violino e viola, fino al diploma al conservatorio.
Come violinista e violista, ho collaborato con numerose orchestre e gruppi da camera, anche come solista, in Italia e all’estero. Ho suonato con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli fino al tragico incendio del 1991.
La mia passione per la musica e gli strumenti ad arco mi ha portato a studiare alla Scuola Internazionale di Liuteria di Parma, sotto la guida del Maestro Renato Scrollavezza.
Nel 2001 ho aperto il mio laboratorio nel centro di Cremona, città natale di Claudio Monteverdi, dove mi dedico con impegno alla costruzione e al restauro di strumenti ad arco.
Sono stato invitato a esporre i miei strumenti in importanti mostre, come quelle al Museo del Violino di Cremona e alla Galleria Nazionale di Parma. I miei strumenti sono presenti in Taiwan, Stati Uniti, Regno Unito, Israele, Germania, Austria, Spagna, Repubblica Ceca, Cina e naturalmente Italia.
Per me, l’aspetto più affascinante della liuteria è riuscire a far sì che gli strumenti sviluppino nel tempo una propria “personalità”, dove si fondono la sensibilità dell’artigiano e del musicista, donando a ogni violino un’identità unica .
La sfida dell’artigianato contemporaneo è lavorare su una forma – il violino – che dall’epoca rinascimentale è rimasta pressoché invariata, tanto da aver raggiunto una perfezione estetica e funzionale che non ammette forzature.
Nel mio lavoro utilizzano tecniche tramandate dalla tradizione classica. Prendo ispirazione dai modelli dei maestri cremonesi – Amati, Stradivari, Guarneri del Gesù – e preparo personalmente le vernici secondo ricette risalenti già al XVI secolo, per conferire agli strumenti una patina che richiama il tempo.
La scelta del legno è per me cruciale nella ricerca del suono ideale: seleziono legni stagionati da anni, con qualità estetiche e acustiche eccellenti .
Conoscenza, sensibilità e istinto guidano il liutaio nel suo percorso creativo, permettendogli di trasformare piccoli pezzi di legno apparentemente insignificanti in strumenti di valore e anima.
Via Robolotti, 25 - 26100 - Cremona